Il 23 febbraio 2023, ARIN ha spiegato le regole sulla locazione degli indirizzi IP. Ecco il riassunto.
Introduzione:
L’American Registry for Internet Numbers (ARIN) svolge un ruolo cruciale nella gestione dell’allocazione e della distribuzione degli indirizzi IPv4 e IPv6 in Nord America. Per mantenere trasparenza, equità ed un utilizzo efficiente delle risorse, ARIN ha stabilito politiche chiare riguardo alla locazione di indirizzi IP. In questo articolo, approfondiremo la posizione di ARIN sulla locazione di IP, affrontando punti chiave e implicazioni per le organizzazioni coinvolte in tali accordi.
- Il Contratto di Locazione non è una Giustificazione per ulteriori Indirizzi IP:
ARIN afferma inequivocabilmente che lo spazio degli indirizzi IP in locazione senza fornire servizi Internet non può essere utilizzato come giustificazione quando si richiedono indirizzi IPv4 dalla Lista d’Attesa (4.1.8) o trasferimenti specifici di mercato (destinatari 8.3 e 8.4).
- Conseguenze di una Giustificazione Falsa:
Presentare giustificazioni inaccurate o fuorvianti al momento di ottenere indirizzi IPv4 secondo le politiche delineate in 4.1.8, 8.3 o 8.4 comporta conseguenze significative. Può innescare un esame approfondito della vostra organizzazione ai sensi della Sezione 12.2(b) del NRPM. Se ARIN identifica una violazione della politica, potrebbe essere attuata una serie di misure, come dettagliato nella Sezione 12, che includono la possibilità di ritirare o sospendere temporaneamente le risorse allocate alla vostra organizzazione.
- Adesione alle Politiche in Caso di Cambiamenti delle Necessità:
Le organizzazioni che hanno locato spazio di indirizzo IP entro i parametri delle politiche ma che subiscono cambiamenti nelle loro esigenze devono seguire linee guida specifiche. Ciò implica assicurarsi che le risorse di numerazione Internet in locazione siano registrate in conformità alle politiche relative alle riallocazioni e riassegnazioni, prestando particolare attenzione a 4.2.3.7, 4.3.2.7.1 e 4.3.2.7.2. Se un’organizzazione ha originariamente ottenuto indirizzi IPv4 per uno scopo specifico ma non ne ha più bisogno per tale scopo, deve attenersi alle politiche pertinenti per riallocare o riassegnare quegli indirizzi.
- Sospetti di Violazioni e Conseguenze:
Le organizzazioni sotto sospetto di aver locato indirizzi IPv4 senza rispettare la politica di ARIN potrebbero essere sottoposte a una valutazione approfondita ai sensi della Sezione 12.2(c) del NRPM. Nel caso in cui si stabilisca che un’organizzazione abbia violato le politiche di ARIN, potrebbe essere invocata una serie di risposte, come dettagliato nella Sezione 12, che vanno da avvertimenti iniziali e misure correttive fino, nei casi più gravi, alla possibile revoca delle risorse numeriche di Internet allocate da ARIN.
Conclusione:
In sintesi, ARIN prende sul serio la locazione dello spazio degli indirizzi IP e ha stabilito politiche rigorose per garantire una distribuzione equa ed efficiente delle risorse. Le organizzazioni coinvolte nella locazione di indirizzi IP devono essere consapevoli di queste regolamentazioni e attenersi ad esse diligentemente. La mancata osservanza di tali regole può comportare gravi conseguenze, tra cui la perdita delle risorse allocate. È essenziale per le organizzazioni mantenere trasparenza e conformità nel trattare con la locazione di indirizzi IP all’interno del quadro di ARIN.
Seguici per ricevere gli ultimi articoli e notizie: